(ANSA) – VERZINO, 26 MAR – E’ da alcune ore in caserma dove i
carabinieri della Compagnia di Cirò Marina lo stanno sentendo,
Vito Avenoso, di 64 anni, ritenuto l’autore dell’omicidio del
genero Luigi Greco di 43, ucciso a colpi di fucile poco dopo le
11.30 di stamane a Verzino, nella Presila crotonese. Non ci sono
ancora provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria a carico
dell’uomo. Sarebbe stato lui, secondo chi indaga, ad avere
sparato al genero nell’appartamento posto al piano terra di un
edificio di via Lenin dove al primo piano abitava il presunto
assassino.
Avenoso avrebbe fatto fuoco su Greco con un fucile (non è ancora
chiaro se legalmente detenuto) per poi puntare l’arma verso i
due nipoti colpendone uno, Francesco, di 18 anni, che si trova
ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Catanzaro dove è
giunto con l’elisoccorso. Il corpo senza vita della vittima si
trovava all’interno dell’abitazione, mentre sulla strada c’era
il ragazzo ferito; l’altro nipote, invece, è riuscito a sfuggire
alla furia del nonno.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina
insieme a quelli del Nucleo investigativo di Crotone,
coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Festa, stanno
cercando di fare luce anche sulle motivazioni del gesto. Tra le
due famiglie, nonostante vivessero nello stesso edificio, pare
non ci fossero buoni rapporti e il dato risulterebbero anche da
una serie di querele intercorse tra i due nuclei familiari.
(ANSA).