Un bolide di Liotti stende la Ternana, Reggina a +8 sul Bari

Respinti e rispediti al mittente gli attacchi delle inseguitrici. La Reggina é tutt’altro che spompata e lo ha dimostrato soprattutto negli scontri diretti con Bari e Ternana, le due più acerrimo ed agguerrite avversarie per il primato,incapaci però di tener testa alla corazzata amaranto. L’1-0 contro gli umbri li stacca in maniera ormai definitiva dalla vetta, -11 e riporta la Reggina a +8 sul Bari.
C’è Corazza al fianco di Denis, con Bellomo alle loro spalle e Liotti al posto di Rolando sulla fascia sinistra, nell’11 che Toscano decide di schierare per il Big match del Granillo che chiude il 25 turno in serie c. Il resto dell”assetto, per la sfida contro la Ternana, é confermato rispetto alla gara di Vibo della settimana scorsa. Una sfida che mette in palio tantissimo, per la Reggina la possibilità di mettere una seria ipoteca sul campionato, per gli umbri quella di riaprire i giochi e rientrare nella corsa per il primato. La partita entra subito nel vivo e se la Reggina si fa pericolosa con Bellomo che di testa manda a lato il bel cross di Corazza, la Ternana lo fa con Mammarella, il suo insidioso sinistro é bloccato in due tempi da Guarna. La squadra di Gallo spinge molto sulle fasce costringendo gli esterni amaranto a coprire dietro, la Reggina finisce per appiattirsi troppo a ridosso della propria area di rigore, ripartendo poi veloce appena ne ha la possibilità. Clamorosa l’occasione che capita a Corazza al 24″. Il numero 18 amaranto trova sulla sua strada la deviazione provvidenziale di Iannarilli in corner che gli impedisce di trasformare in gol l’assist di Bianchi. L’azione é una scossa per la Reggina che alza il pressing, asfissiante sui difensori ospiti, e con esso il proprio baricentro. Al 30′ la prodezza di Liotti spacca la partita. L’estero conclude praticamente da casa sua, lui originario di Vibo e trova un gol che manda letteralmente in estasi il Granillo. Un sinistro potente, preciso su cui Iannarilli non arriva. Il vantaggio amaranto comporta inevitabilmente una foga maggiore da parte degli ospiti che chiudono in avanti la prima frazione e ripartono a razzo nella ripresa. Palumbo tenta la conclusione dalla distanza sventata in maniera plastica da Guarna. La squadra di Gallo diventa padrona della manovra ma quella di Toscano non sta a guardare e Reginaldo, subentrato a Denis impegna Iannarilli in una facile presa a terra quando poteva servire qualche compagno meglio piazzato. La gara resta nervosa, tirata, meno bella rispetto ai primi 45 minuti ma sempre intensa. La Reggina non punge più ma non concede praticamente nulla agli avversari mostrando di saper soffrire e lottare con le unghie e con i denti. Gli ultimi sussulti sono una punizione dal limite e due angoli consecutivi calciato da Mammarella. Tanta ansia per i tifosi amaranto che alla fine esplodeno in una festa che ha già il sapore della serie B.

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