Tallini: “Rinunciare ai compensi di febbraio e marzo? Callipo se lo può permettere”

“Si tratta di possibilità che si possono permettere i Callipo di turno, che magari possono lasciare la propria indennità per tutto l’anno. In famiglie monoreddito, ad esempio, la questione magari è diversa. Io non ho mai approfittato di un solo centesimo nella mia carriera e così tanti miei colleghi”. Lo afferma in un’intervista il neo presidente del Consiglio regionale calabrese Domenico Tallini, commentando la proposta di Pippo Callipo, consigliere regionale e capogruppo di “Io resto in Calabria”, di non trattenere il compenso di febbraio e marzo, mesi in cui, di fatto, il Consiglio regionale non ha svolto quasi nessuna attività. “I nostri stipendi – aggiunge Tallini – sono commisurati a quelli dei parlamentari, quindi anche di quelli grillini che tanto parlano, ma poco agiscono. Dare uno stipendio, anche dignitoso, a chi magari mette da parte il proprio lavoro e si impegna per la collettività, mi pare sia corretto. Altrimenti dovremmo lasciare spazio a una democrazia plutocratica in cui fa politica solo chi può permetterselo”.
(Lro/Adnkronos)

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