Tallini: “Da Morra meschina vendetta elettorale, impresentabile è lui”

“Il senatore Morra consuma nei miei confronti una meschina vendetta personale per le critiche da me rivoltegli in merito alle sue farneticanti dichiarazioni sul ‘rosariò quale simbolo della mafia”. Lo afferma Domenico Tallini (Fi Berlusconi per Santelli), candidato alle regionali in Calabria, dopoché il suo nome è finito nel mirino della Commissione parlamentare Antimafia che ha reso noti oggi i risultati dell’esame sulle liste elettorali in riferimento al cosiddetti ‘impresentabilì.
“Non è la prima volta” che Morra “utilizza le istituzioni per demolire i suoi avversari” sottolinea Tallini citando vicende relative a “Mario Occhiuto” e allo stesso “candidato Cinquestelle Aiello”. Per il candidato di Forza Italia “se c’é un impresentabile in Calabria è proprio il senatore Morra che risponderà in tutte le sedi di questa vergognosa manovra ai miei danni. Ha utilizzato un procedimento appena aperto, per reati che nulla hanno a che vedere con la funzione della sua commissione, per una vendetta postuma”.
(Sci/AdnKronos)

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