Nino vive con noi cantano i tifosi amaranto mentre il presidente Gallo consegna alla famiglia di Antonio Candido, uno dei vigili del fuoco scomparsi nell’esplosione di una cascina ad Alessandria, una maglia personalizzata con il nome di Nino. Una grande commozione caratterizza i minuti che precedono la sfida del Granillo tra Reggina e Casertana, una sfida della quale non fa parte lo squalificato Bellomo, dietro a Corazza e Reginaldo gioca allora Sounas. Altra novità quella della corsia sinistra occupata da Bresciani, a destra c’è Rolando.
Nella prima mezz’ora non succede molto, da una parte i tentativi di Reginaldo e Blondett, mentre Guarna è chiamato in causa dalla punizione calciata dall’ex Rende Laaribi, prima di una rete in fuorigioco messa a segno da Reginaldo ma non convalidata.
L’occasione sveglia la Reggina e dopo il destro a lato di Reginaldo arriva il gol con il solito Simone Corazza, sempre più capocannoniere del girone che trova il varco giusto tra una selva di gambe e con un destro dal limite supera Crispino.
In avvio subito il raddoppio. Azione sulla sinistra di Bresciani, cross in mezzo per Corazza che viene anticipato. Al limite a raccogliere la sfera c’è Reginaldo che col destro non sbaglia e fa 2-0.
A De Rose e compagni non resta che amministrare il vantaggio. Termina di poco a lato la punizione di Sounas poi Toscano inserisce Denis e Rivas per Reginaldo e Bianchi, poco dopo fuori Corazza e Rolando per Doumbia e Bertoncini che rientra dopo l’infortunio. L’ultimo innesto amaranto è quello di De Francesco che prende il posto di Sounas.
In campo succede poco altro, qualche bella manovra non chiusa al meglio dagli amaranto e una conclusione dal cuore dell’area dell’ex Zivkov bloccata a terra da Guarda prima dell’occasionissima fallita da Denis che conclude addosso a Crispino da ottima posizione e di quella fallita invece da Doumbia che col tacco a porta vuota manda a lato l’ottimo invio di Rivas. Nel recupero ancora Doumbia fallisce in contropiede l’occasione per rendere più largo il vantaggio amaranto. Poi il triplice fischio che sancisce l’ennesimo successo amaranto.
La Reggina continua a non fallire un colpo, il suo percorso senza macchia al Granillo prosegue e il primato in classifica è sempre più solido.