Serie C, il Catanzaro punito dagli ex Russotto e Germinale. Contro la Cavese finisce 2-2

Non arriva l’acuto in trasferta e dopo la prova positiva contro l’Avellino e la vittoria, anche se brutta contro il monopoli in coppa, il Catanzaro frena di nuovo, fermato dai gol degli ex Russotto e Germinale a Castellammare nel match contro la Cavese. Un match tra l’altro recuperato in extremis grazie al gol di Fischnaller che pareggia i conti dopo le due reti campane utile a ribaltare l’iniziale vantaggio giallorosso.
Nell’11 che Grassadonia decide di mandare in campo non ci sono, così come era successo con l’Avellino, nè Maita (in mezzo al campo gioca Risolo con Casoli e m Tascone mezzali, Statella e Favalli esterni) nè Fischnaller, in avanti Nicastro fa coppia con Kanoute. dietro davanti a Di Gennaro Signorini, Martinelli e Pinna.
Buono l’avvio dei giallorossi.  Casoli, prova a girare in rete il cross dalla destra di Statella ma trova il palo della porta difesa da bisogno. Nicastro ci prova invece  con quello dalla sinistra di Favalli ma il portiere di casa non si fa sorprendere. E bisogno risponde ancora presente anche sul sinistro dalla distanza di Pinna. Prima del riposo il Catanzaro trova il gol. Favalli va via sulla sinistra crossa in mezzo dove Nicastro è bravissimo ad eludere la marcatura di un avversario e a girare in rete il gol dello 0-1. Dopo un buon primo tempo nella ripresa le cose cambiano. Russotto di testa in tuffo trova il pareggio sul cross dalla destra di Spaltro, nessuna esultanza per l’esterno in giallorosso dal 2012 al 2015. La Cavese trova fiducia il Catanzaro sembra invece impaurito. Campilongo inserisce El Ouazni per Spaltro e alla prima occasione l’attaccante conquista un rigore per un contatto in area con Di Gennaro che ne travolge la corsa. Dal dischetto è l’altro ex Germinale, a Catanzaro nella stagione 2013-2014, a punire le aquile spiazzando Di Gennaro. Tutto da rifare quindi per il Catanzaro che solo nel recupero con il subentrato Fischnaller, che prende il posto di Kanoute, trova il pareggio. Destro dalla lunga distanza per il numero 21 giallorosso, la palla rimbalza velenosa davanti a Bisogno e lo beffa finendo in rete. Finisce 2-2 ma per il Catanzaro il bicchiere è ancora mezzo vuoto.

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