In attesa degli innesti, ormai prossimi, del calciomercato e con una rosa ridotta negli uomini dopo le partenze di Nicastro, Calí, Adamonis, Risolo e Favalli, il Catanzaro bagna la prima del 2020 con una vittoria meritata, più di quanto non dica il risultato finale, sul Bisceglie.
Grassadonia ripropone il 3-4-3, sistema di gioco con il quale la squadra di esprime al meglio. Davanti a Di Gennaro ci sono allora Celiento, Riggio e Martinelli, sulle fasce Casoli a destra (al posto dello squalificato Statella) e Nicoletti a sinistra, Maita e De Risio in mezzo, in avanti tridente rapido e leggero, Giannone, Fischnaller e Kanoute.
É però il Bisceglie, con Ebagua, a sfiorare per primo il gol. Il colpo di testa dell’attaccante, servito involontariamente da Riggio, sorvola di un niente la traversa. La risposta del Catanzaro con lo scambio veloce sulla corsia di sinistra tra Kanoute e De Risio che porta alla conclusione sul primo palo di Fischnaller, palla fuori di un soffio.
Gioca decisamente meglio il Catanzaro, soprattutto sulla fascia sinistra con la coppia Nicoletti-Kanoute prima della mezz’ora i giallorossi recriminano per un fallo di mano in area avversaria. La pressione giallorossa è premiata prima del riposo. Fischnaller lanciato sulla linea del fuorigioco da Casoli perde il tempo per battere a rete e cerca compagni dalla parte opposta, la palla respinta dalla difesa arriva dalle parti di Nicoletti che non ci pensa due volte e col sinistro infila alle spalle di Casadei con la deviazione decisiva di Turi. Primo gol in giallorosso per l’esterno ex Crotone e Catanzaro meritatamente in vantaggio. Se una deviazione sblocca la gara in chiusura di primo tempo, un’altra sembra chiuderla in avvio di ripresa. La barriera dei pugliesi non è impeccabile sulla punizione invece ben indirizzata dei Giannone, Piccinni si aggiunge ai compagni all’ultimo istante, devia con la spalla in pallone chiamando fuori causa Casadei che forse non vede neanche partire la sfera. Catanzaro in assoluto controllo e gara in cassaforte, a riaprirla però ci pensa Ebagua, che magari non sarà velocissimo ma è molto bravo a controllare e proteggere il pallone, resistere alla marcatura di Martinelli e Celiento e infilare col sinistro in diagonale Di Gennaro. Invece che accendersi la gara si spegne, il Catanzaro controlla a dovere e non rischia più nulla mentre in avanti spreca la possibilità con Kanoute di rendere più largo il vantaggio. Il 2020 parte con il piede giusto, buone indicazioni per Grassadonia in attesa che arrivino volti nuovi.