I carabinieri Forestale di Scalea (Cs) hanno sequestrato uno scarico del depuratore comunale di San Nicola Arcella denunciando i responsabili per “impedimento del controllo”, in sostanza per aver ostacolato con la loro condotta l’attività di vigilanza e controllo. La violazione contestata dai militari è “scarico di acque reflue domestiche o di reti fognarie in assenza di autorizzazione”. Gli uomini dell’Arma Forestale sono intervenuti a seguito di una segnalazione da parte di un’associazione ambientalista che ha denunciato la rottura della condotta sottomarina con la conseguente fuoriuscita delle acque reflue provenienti, appunto, dal depuratore comunale.
Nel corso dei controlli, i militari hanno verificato che l’impianto non scaricava più le acque reflue nella condotta sottomarina, come regolarmente autorizzato dalla Provincia, ma nel vallone “Canale Grande” attraverso una tubatura in Pvc. Scarico per il quale il Comune di San Nicola Arcella non possedeva alcuna autorizzazione. Da qui il deferimento all’autorità giudiziaria del legale rappresentante della ditta gestore dell’impianto e di un dipendente della stessa in qualità di esecutore materiale dello scarico abusivo.
(Lro/Adnkronos)