Sanità: Laghi,presentata proposta di legge per ritorno a 11 Aziende

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 28 MAR – «E’ stata ufficialmente
presentata, in Terza Commissione Sanità della Regione, la
proposta di legge del consigliere regionale Ferdinando Laghi, De
Magistris presidente, in merito al ‘Riordino dell’assetto
territoriale delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale
della Calabria e disposizioni ordinamentali concernenti
l’attribuzione ai Sindaci delle funzioni di indirizzo,
programmazione, verifica e controllo in materia di tutela della
salutè». Lo ha reso noto lo stesso Laghi in unn comunicato.
“Una proposta – ha sostenuto Laghi – già illustrata a tanti
operatori della salute, a sindaci e portata in giro in diverse
strutture sanitarie della Calabria, nelle quali il consigliere
regionale del polo civico ha raccolto ampio sostegno ma anche
evidenziato e ascoltato tante criticità organizzative condite
dagli sfoghi dei cittadini e del personale sanitario, sfinito,
demotivato e senza le risorse necessarie per un’adeguata
gestione del lavoro quotidiano. L’obiettivo della proposta di
legge è quello di ritornare agli ambiti territoriali delle 11
Asl. Laghi, che è anche medico e già primario del reparto di
Medicina allo spoke di Castrovillari, conosce bene le dinamiche
delle strutture sanitarie che, dopo il Covid, sono andate
ulteriormente via via peggiorando».
“Sono rimasto un pò sorpreso dalle perplessità sollevate da
qualcuno – ha sostenuto il consigliere Laghi dopo la seduta –
sull’eventuale irricevibilità della legge, con riferimento al
regime di commissariamento della sanità calabrese. Se così
fosse, questa norma avrebbe dovuto essere valida anche per la
legge Azienda Zero, licenziata dal Consiglio regionale solo
poche settimane fa. E’ evidente che la regola o vale sempre, per
leggi aventi uno analogo oggetto, o non vale mai, ed è per
questo motivo che non ho alcuna intenzione di ritirare la mia
proposta di legge».
“Continuo a ritenere che questa legge sia fondamentale per
ridare il diritto alla salute ai calabresi – ha aggiunto Laghi –
e che debba essere considerata e valutata nel merito e non in
relazione all’appartenenza di chi la propone, se cioè sia di
maggioranza o di minoranza».
Della proposta di legge si discuterà ancora nella prossima
seduta della Commissione Sanità, per valutare eventuali
emendamenti e successivamente in Consiglio regionale per la
discussione d’Aula. (ANSA).

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi