«Scemo, scemo», hanno gridato un centinaio di contestatori a Spezzano della Sila a Matteo Salvini, che ha partecipa ad un incontro pubblico. «Scemo è dedicato a Mario Oliverio, che non ha fatto una mazza per cinque anni», ha replicato dal palco il leader della Lega. «Mi fate tenerezza. Contestate me – ha continuato Salvini – quando la sinistra ha massacrato la sanità calabrese e cinquantamila di voi vengono a curarsi al nord. Questa è una vergogna per la quale dovreste protestare. Dove governa la Lega gli ospedali li apriamo non li chiudiamo. Per questo chiedo di mandare a casa questa sinistra. Noi non promettiamo miracoli, ma lavoro per chi ha voglia di lavorare. In Calabria, come in Lombardia, vorremmo istituire un assessorato dedicato alla montagna, affidato ad una persona che conosca bene questa terra. L’agricoltura è il primo tema di cui ci occuperemo, perché dobbiamo mangiare sano e italiano». «Dovreste incazzarvi, piuttosto – ha detto ancora il leader della Lega – con chi per cinquant’anni ha preso il voto dei calabresi e si è fatto gli affari suoi, senza occuparsi di strade, scuole e ospedali. E questo è il risultato. Viva Spezzano e viva la Sila». (ANSA).