Riaperture scuole: D’Ippolito (5stelle): “Il Comune di Lamezia perde importanti finanziamenti”

(ANSA) – CATANZARO, 24 AGO – «Il comune di Lamezia Terme sta
perdendo importanti finanziamenti, necessari per la riapertura
delle scuole cittadine». E’ quanto riferiscono il deputato
Giuseppe d’Ippolito del M5s e gli attivisti locali del
movimento.
«La preoccupazione nasce dal fatto – è scritto in una nota –
che l’amministrazione di palazzo Maddame non figura nelle
graduatorie del Ministero della Istruzione, a termini scaduti,
tra quelle che hanno chiesto e ricevuto quota parte dei 330
milioni di euro destinati dallo Stato all’adeguamento e
adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in
conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in vista della
riapertura di settembre. E questo non perché non ve ne fosse la
necessità -proseguono D’Ippolito e gli attivisti- gli interventi
di ‘edilizia leggerà (adattamento di spazi per la didattica,
abbattimento di muri, ampliamento aule), sono quanto mai
necessari (e utili per l’economia locale), almeno in tutti gli
istituti comprensivi di Lamezia, dove, per l’età degli alunni,
non è possibile, in caso d’emergenza, programmare la didattica a
distanza. Per esempio: l’istituto comprensivo di S.Eufemia,
secondo i dati che abbiamo visionato, ha bisogno di altre 40
aule per 200 alunni; l’IC di Sambiase,15 aule per 244 alunni
fuori; l’IC Manzoni Augruso, 14 aule con 100 alunni da
sistemare; l’IC Borrello Fiorentino, 5 aule per 70 alunni; l’IC
Perri Pitagora, 4 aule per 85 alunni. Non vorremmo che vi sia in
atto un tentativo per sabotare la ministra Azzolina nel suo
programma di riapertura delle scuole e di ripresa delle attività
didattiche».
«Lo vedremo subito» – sostiene D’Ippolito- perché il
decreto agosto destina altri 70 milioni agli Enti locali per
l’affitto di spazi e per l’acquisto, il noleggio o il leasing di
strutture temporanee per le attività didattiche, per garantire
il distanziamento e dunque la sicurezza di studenti e personale
scolastico, nonché altre risorse per le assunzioni a tempo
determinato del personale necessario. Vedremo se il comune li
richiederà. La riapertura delle scuole è una priorità assoluta e
per questo, dai prossimi giorni, incontreremo i dirigenti
scolastici, i rappresentanti dei genitori e degli studenti e i
sindacati, per concordare i passi necessari». (ANSA).

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