Ancora una sconfitta, la numero 17 di una stagione terribile, e percentuali salvezza che si affievoliscono giorno dopo giorno. Il Rende paga dazio anche a Cave de Tirreni battuto in rimonta dalla squadra di Campilongo grazie anche ad un rigore contestato in pieno recupero sul quale resta qualche dubbio. L’avvio di gara per i biancorossi di Rigoli, schierati con Saveljevs nel tridente offensivo con Libertazzi e Giannotti, è positivo. Predominio del campo e vantaggio che arriva dopo neanche 18′ quando Rossini interviene in scivolata sul cross dalla destra di Origlio. Il gol sveglia però la Cavese. Russotto testa i riflessi di Borsellini su punizione poi, sempre l’ex Catanzaro regala a Germinale, anche lui ex giallorossi, l’assist per l’1-1 al 30′. Nella ripresa la gara resta equilibrata, i ritmi non solo alti, la paura di scoprirsi e perdere la gara è tanta. Si gioca soprattutto a centrocampo e tutto lascia presagire un finale senza sussulti finchè al 94′ su una palla scodellata in area biancorossa non succede il patatrak. Russotto rallenta per controllare il pallone, Bruno gli rovina addosso e per il direttore di gara Marchetti di Ostia Lido l’intervento vale la massima punizione. Dagli 11 metri Germinale non sbaglia, spiazza Borsellini e regala tre punti alla Cavese mentre per il Rende la notte si fa sempre più buia.