(ANSA) – CATANZARO, 04 APR – «Sono ben 11 i milioni di euro
di aiuti messi a disposizione dalla Regione -Dipartimento Lavoro
e Welfare, in favore dei lavoratori svantaggiati che vogliono
fare impresa, attraverso lo strumento del microcredito, le cui
regole di funzionamento sono definite in un bando appena
pubblicato e che prevede nei prossimi giorni l’apertura dei
termini per la partecipazione». Lo afferma, in un comunicato,
la vicepresidente della Giunta regionale con delega al Lavoro,
Giusi Princi, presentando l’azione che si basa su una dotazione
finanziaria nell’ambito del Frois (Fondo Regionale per
l’Occupazione e l’inclusione Sociale).
“La grande novità – è detto nel comunicato – di fatto segna
l’incoraggiamento concreto che vuole dare la Giunta Occhiuto
tramite FinCalabra a tutti quei lavoratori svantaggiati che
hanno voglia di rimettersi in gioco e avviare nuove iniziative
imprenditoriali. Come? Attraverso il sostegno agli investimenti
per la creazione di imprese. Il bando, infatti, è finalizzato
alla concessione di un sostegno sotto tre diverse forme:
prestito a tasso agevolato; supporto tecnico fornito da
FinCalabra (accompagnamento e tutoraggio); sovvenzione a fondo
perduto. Il tasso d’interesse è pari a zero. L’importo massimo
del prestito è pari a 40.000 euro; l’importo del supporto
tecnico (accompagnamento e tutoraggio) è pari a 6 mila euro;
l’importo della sovvenzione a fondo perduto è nella misura
massima del 25% delle spese ammissibili sotto forma di
finanziamento».
“La durata del finanziamento è 6 anni – riporta il comunicato –
con rimborso a rate con decorrenza 1 anno dalla data di
erogazione. E non è necessaria alcuna garanzia. Gli investimenti
agevolabili sono i costi d’investimento (opere murarie,
macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica,
investimenti immateriali, l’imposta di registro, spese per
contabilità o audit, consulenze legali, parcelle notarili e
spese relative a perizie tecniche o finanziarie; le spese
afferenti all’apertura di uno conto bancario dedicato) e le
spese ammissibili al sostegno finanziario sotto forma di
sovvenzione (utenze; materie prime; costi di locazione; costi di
consulenza; spese per risorse umane inerenti ad oneri e
retribuzioni).
Libero sfogo alla fantasia per i progetti da presentare. Si
possono prendere in considerazione tutti i settori, tranne:
pesca, acquacoltura, agricoltura, produzione e commercio di
tabacchi e alcolici, fabbricazione e commercio di armi e
munizioni, sale da gioco, ricerca e sviluppo».
Il bando sarà pubblico dal 20 aprile, giorno in cui sarà
attivato lo sportello per la presentazione delle domande, che
sarà aperto fino al 31 dicembre 2022.
“Avvisiamo tutti gli interessati che, trattandosi di domande a
sportello – sottolinea la vicepresidente Princi – bisognerà
affrettarsi ad avanzare i progetti, perché l’ordine di
presentazione delle domande sarà un elemento basilare per la
concessione delle risorse (fino ad esaurimento fondi). Ci
aspettiamo migliaia di idee originali incoraggiando le
propensioni e le attitudini dei calabresi. Stiamo dando una
grande opportunità e sono certa che sarà colta appieno. Questo
bando sarà un successo per l’economia di tutta la Calabria».