Regione:Gentile, situazione Consorzi bonifica in Commissione

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 14 MAR – In sesta commissione del
Consiglio regionale sono stati auditi il presidente dell’Anbi e
tutti i presidenti dei Consorzi calabresi nell’ambito
dell’indagine ricognitiva sullo stato degli organismi.
“Dalle informazioni acquisite – ha detto la presidente della
Commissione, Katya Gentile, di Forza Italia – nel corso delle
sedute dedicate al tema, sta emergendo un quadro in cui le
responsabilità dell’attuale situazione economico-finanziaria e
gestionale sembrano condivise tra Consorzi e Regione. Durante
l’ultima seduta è stato posto l’accento sui mancati pagamenti
degli stipendi ai dipendenti, sul mancato versamento dei
contributi e del Tfr, sulla mancata cessione del quinto da parte
di alcuni Enti alle agenzie assicurative, finanziarie e bancarie
e sull’opportunità di prevedere nuove assunzioni di personale.
Anche in merito a queste problematiche è venuto fuori un
distinguo di gestione all’interno dei diversi enti, con
atteggiamenti più o meno virtuosi. La mole infinita di
contenziosi verso i Consorzi e verso la Regione Calabria dà la
misura di quanto il sistema malato dei Consorzi vada risanato,
infatti anni di dimenticanze, approssimazione e furbate, hanno
contribuito a rendere la situazione così precaria e
indifferibile».
“A fronte di queste evidenze,- ha proseguito Gentile – e
considerato il ruolo strategico dei Consorzi nel settore
agricolo, della difesa del suolo e della prevenzione del rischio
idrogeologico, certamente si punterà ad intervenire con una
riforma per il rilancio degli stessi; le parole chiave su cui si
fonderà l’azione di rilancio saranno: razionalizzazione,
efficientamento e ottimizzazione.
Inoltre, si dovrà mettere la parola fine, attraverso
l’accertamento definitivo del credito-debito dei Consorzi, alla
querelle relativa ai fondi della forestazione, che si
procrastina ormai da troppi anni e che continua a produrre
disfunzioni e irregolarità nei bilanci. Si dovrà procedere ad un
aggiornamento della Legge Regionale 11/2003, che dovrà prevedere
controlli più stringenti da parte della Regione e una maggior
partecipazione di tutte le associazioni professionali di
categoria. Contemporaneamente la Regione dovrà trovare le
risorse finanziarie e creare un fondo vincolato su cui far
confluire i fondi del Tfr dei lavoratori dei Consorzi (una delle
cause di numerosi contenziosi). Infine, pur apprezzando la
laboriosità finalizzata all’intercettazione e all’utilizzo dei
fondi del Pnrr da parte dei Consorzi, va sottolineato che una
cabina di regia associativa regionale porterebbe una riduzione
delle spese di progettazione e una gestione complessiva meglio
articolata, più efficace e attinente».
I lavori della Commissione – è detto in una nota della
presidente Gentile – proseguiranno mercoledì 16 marzo con le
audizioni delle associazioni di categoria Coldiretti,
Confagricoltura, Copagri e Cia. (ANSA).

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