(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 19 APR – «La Calabria che il Paese
non si aspetta è la Calabria che ha il coraggio di fare le
riforme. Da vent’anni abbiamo problemi nella rete idrica, da
vent’anni abbiamo la spazzatura in mezzo alle strade,
soprattutto d’estate, quando ospitiamo più turisti. Per questo
ho deciso di riformare un sistema che non funziona, anche
perché, su questi ambiti, chi si occupava dei rifiuti e
dell’idrico non ha ottenuto un euro di finanziamento dal Pnrr
per la Calabria, nelle settimane e nei mesi scorsi». Lo ha detto
Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, parlando
con i giornalisti a margine del Consiglio regionale che ha
approvato la legge che istituisce la nuova multiutility per la
gestione dei servizi idrici e dei rifiuti.
«Mi dispiace – ha aggiunto – per le imboscate regolamentari
di un’opposizione che sembra non conoscere i problemi della
nostra Regione: abbiamo perso ancora tempo. Ci sarà un bando che
scadrà il prossimo 19 maggio per recuperare le risorse che
l’Aic, l’ente governato dai Comuni per la gestione dell’idrico,
ha fatto perdere alla Calabria. Avevo detto al Consiglio
regionale nei giorni scorsi che sarebbe stato già difficile
prepararsi per centrare questo bando, e credo che una settimana
può diventare decisiva per far perdere alla Calabria
quest’occasione. Per fortuna sono riuscito a ottenere dal
governo la possibilità di riaprire il bando con un’altra
scadenza a ottobre. Mi auguro che per quella data riusciremo a
recuperare le risorse perdute da chi finora si è occupato del
settore idrico. È un peccato, ripeto, aver perso una settimana a
causa di un cavillo regolamentare, perché avremmo potuto
dimostrare al Paese di essere capaci di centrare l’obiettivo
anche il 19 maggio. Pazienza, è andata così, ma oggi abbiamo
ottenuto l’approvazione della legge. L’opposizione ha, invece,
ottenuto pochi giorni fa una vittoria di Pirro, lo dimostra il
fatto che oggi abbiamo avuto 22 voti». (ANSA).