(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 22 GIU – Vent’anni di reclusione: é
questa la richiesta di condanna formulata per Ciro Russo, l’uomo
che il 12 marzo dello scorso anno a Reggio Calabria tentò di
uccidere l’ex moglie Maria Antonietta Rositani lanciandole
addosso benzina e dandole fuoco.
A formulare la richiesta di condanna, nel processo con rito
abbreviato in corso davanti al Gup, Valerio Trovato, é stato il
pubblico ministero Paola D’Ambrosio.
Russo, che si trovava agli arresti domiciliari ad Ercolano
(Napoli), raggiunse Reggio Calabria con lo scopo di uccidere
l’ex moglie, di cui conosceva le abitudini. L’aggressione
avvenne nei pressi di una scuola dove la vittima aveva
accompagnato il figlio che le era stato affidato dopo la
separazione dal marito.
Ciro Russo si avventò contro Maria Antonietta Rositani mentre
era in auto da sola, e dopo avere aperto lo sportello verso
nell’abitacolo della vettura liquido infiammabile, appiccando
subito il fuoco. Maria Antonietta Rositani, a causa
dell’aggressione ad opera del marito, subì ustioni gravissime.
(ANSA).