Reggio Calabria: Intitolazioni a vigile del fuoco Candido e a Kobe Bryant

«Reggio Calabria intitolerà un luogo della città a due dei suoi figli tragicamente scomparsi in questi mesi: Nino Candido, il vigile del fuoco morto insieme a due colleghi nella terribileesplosione di Alessandria, e Kobe Bryant, un ragazzo con il cuore puro di italiano come lui amava dire, che prima di conquistare la vetta del basket mondiale, ha trascorso gli annidella sua infanzia sui campi della nostra città». È quanto afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. «Nino Candido e Kobe Bryant, due figli di questa città – prosegue Falcomatà – esempio di passione per il  proprio lavoro e di sacrificio, uniti da un tragico destino, meritano l’intitolazione di un luogo che li ricordi perché fanno parte della storia di questa terra e rientrano fra gli esempi positivi da seguire per ogni reggino. Interpretando il sentire comune di una città che ha chiesto a gran voce che questi due uomini siano ricordati per sempre attraverso la dedica di un luogo della nostra città, chiederemo una deroga alle istituzioni competenti per poter ufficializzare le intitolazioni già nelle prossime settimane, senza attendere il decorrere dei 10 anni dalla morte che la legge prevede per le intitolazioni toponomastiche».(ANSA).

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi