Reggio Calabria, 18 set. (Adnkronos) – I carabinieri Forestale di Reggio Calabria hanno arrestato in flagranza di reato due uomini con l’accusa di combustione illecita di rifiuti. I militari, attirati dal fumo, sono intervenuti in un’area di circa 2mila metri quadrati sottoposta a vincolo paesaggistico, recintata e adibita a discarica illecita, situata in località San Cristoforo di Reggio Calabria, nei pressi del Torrente Calopinace.
Sul posto i carabinieri hanno trovato un 51enne che stava smaltendo, incendiandoli, vari tipi di rifiuti, anche pericolosi, ad esempio guaine bituminose impermeabilizzanti di plastica. Nella discarica veniva smaltito anche materiale edile. Poco dopo si è presentato sul posto anche un 78enne gestore dell’area, già noto alle forze dell’ordine anche per reati di tipo associativo. Colti in flagranza di reato, i due sono stati arrestati e dovranno rispondere di gestione e combustione illecita di rifiuti e getto pericoloso di cose su aree soggetta a vincolo paesaggistico.
(Lro/Adnkronos)