Di nuovo +8 sul Bari. La Reggina torna a volare in vetta staccando il Bari, fermato dalla Cavese, grazie al successo pieno sulla Paganese.
La squalifica di Gasparetto, dopo 4 gare da titolare, permette a Toscano di rispolverare Bertoncini al centro della difesa, quinto a destra si rivede dal primo minuto Garufo, a sinistra c’è Rubin, mentre in avanti Bellomo gioca alle spalle di Rivas e Reginaldo.
La Paganese di Erra aggredisce subito i portatori di palla amaranto, pressing alto per impedire a De Rose e compagni di imbastire la manovra. Ne viene fuori una partita spigolosa,caratterizzata da diverse interruzioni. Il primo vero sussulto al 18′ quando Reginaldo in are recupera un pallone che prova mettere in mezzo, Stendardo lo respinge e il Granillo chiede a gran voce un rigore che però Marini di Latina non concede. Il Granillo si accende, la squadra lo avverte e aumenta i giri del proprio motore, la punizione di Reginaldo è di poco alta e la conclusione in area dello stesso attaccante è facile preda di Baiocco. La Reggina chiude dietro la Paganese che continua a difendere con ordine e non lascia molti spazi. Infuocati i minuti finali della prima frazione. Su una punizione laterale di Bellomo Rivas sbuca sul secondo palo e insacca dopo un tocco al centro di Diop. Il Granillo esplode, l’arbitro indica il centrocampo ma l’assistente, Teodori di Fermo,con colpevole ritardo segnala un fuorigioco che fa saltare i nervi a tutti. Rivas è infatti in posizione regolare. Servono 5 minuti per riportare la calma e riprendere il gioco. Al rientro in campo dopo l’intervallo c’è Denis per Rivas. Scelta azzeccata perché proprio Denis ha il merito di sbloccare la contesa realizzando dagli 11 metri il rigore concesso proprio per una spinta a suo carico. Questa volta Marini, quasi a voler compensare l’errore di fine primo tempo è irreprensibile nella sua decisione. Passano pochi minuti e il 2-0 di Rubin, bravo a farsi trovare libero sul secondo palo e ad insaccare dopo il buco della difesa ospite, sembra mettere in cassaforte il risultato al cospetto di una squadra eccezionale in difesa ma quasi mai pericolosa in avanti, ancor di più quando i campani restano in 10 dopo la simulazione di Petri che rimedia così il secondo giallo. La Reggina gioca sul velluto sprecando più volte l’occasione per calare il tris. Tris che arriva al 41′ in contropiede ancora con Denis, bellissima la sua girata al volo di destro che non lascia scampo a Baiocco. La prima di tre sfide ravvicinate è andata, ora il derby mercoledì a Catanzaro e quindi il Monopoli al Granillo.