E sono 4. Dopo quelle contro Pescara, Virtus Entella e Pisa, il Crotone inanella la quarta vittoria consecutiva, battendo in trasferta, in un Penzo a porte chiuse per l’emergenza coronavirus il Venezia.
E la quarta consecutiva è la vittoria più bella per la squadra di Giovanni Stroppa, non solo perchè piena e arrivata con gran merito, ma soprattutto perchè permette di scavalcare al secondo posto il Frosinone, fermato invece in casa dalla Cremonese. Gli squali tornano così a sperare nella promozione diretta in serie A quando alla conclusione del torneo mancano ora 10 giornate.
I rossoblù arrivano alla sfida senza Cuomo e Zanellato, assenze alle quali si somma quella di Armenteros alle prese con la gastroenterite.
Ci pensa allora Benali a sbloccare la gara dopo 12 minuti, bravo il centrocampista a suggerire il lancio di Molina a controllare il pallone e a destinarlo in fondo al sacco. Il Crotone è padrone assoluto del campo e la pressione da i suoi frutti al 36′ quando su punizione, schema riuscito alla perfezione, Barberis allarga per Messias che serve in mezzo dove di testa è pronto all’intervento Marrone. La prova di forza e organizzazione di Cordaz e compagni si completa in avvio di ripresa quando gli squali, cinici e spietati, calano il tris. Una conclusione perfetta quella di Benali, che dal limite, non contrastato, libera un destro delizioso sul quale Pomini non arriva. 3-0 Crotone e gara che ha poco altro da dire. Solo nel finale, con squali che abbassano comprensibilmente i ritmi, il Venezia riesce ad accorciare le distanze. Prima però Longo davanti alla porta lasciata sguarnita dall’uscita di Cordaz, manca clamorosamente il gol, poi sui titoli di coda l’1-3 che chiude la contesa con la botta dalla lunga distanza di Caligara, Cordaz prova con una mano ad evitare il gol ma la sfera termina la sua corsa in fondo al sacco.