(ANSA) – ROMA, 13 APR – La Commissione per gli incarichi
direttivi del Csm si è spaccata sulla scelta del nuovo
procuratore nazionale antimafia. E al plenum ha indicato una
rosa di tre nomi. A sorpresa, quello che alla vigilia appariva
come il candidato in vantaggio ha preso un solo voto: si tratta
del procuratore di Napoli, Giovanni Melillo. Due voti ciascuno
sono andati invece al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e
a Giovanni Russo, aggiunto alla procura nazionale antimafia.
(ANSA).
(ANSA) – ROMA, 13 APR – A favore di Gratteri hanno votato il
togato Sebastiano Ardita e il laico Fulvio Gigliotti. Per Russo
invece il consigliere di Magistratura Indipendente Antonio
D’Amato e il laico di Forza Italia Alessio Lanzi. Per Melillo la
togata di Area Alessandra Dal Moro. Mentre si è astenuto il
consigliere di Unicost Michele Ciambellini.
Il posto di procuratore nazionale antimafia è senza titolare
da febbraio, da quando Federico Cafiero De Raho è andato in
pensione. (ANSA).
(ANSA) – ROMA, 13 APR – A favore di Gratteri hanno votato il
togato Sebastiano Ardita e il laico Fulvio Gigliotti. Per Russo
invece il consigliere di Magistratura Indipendente Antonio
D’Amato e il laico di Forza Italia Alessio Lanzi. Per Melillo la
togata di Area Alessandra Dal Moro. Mentre si è astenuto il
consigliere di Unicost Michele Ciambellini.
Il posto di procuratore nazionale antimafia è senza titolare
da febbraio, da quando Federico Cafiero De Raho è andato in
pensione. (ANSA).