(ANSA) – CATANZARO, 11 SET – «La pietra angolare nella
conoscenza della ‘ndrangheta e di questa nuova frontiera del
crimine di matrice calabrese che si serve dei colletti bianchi
per gestire il potere». Così il procuratore di Catanzaro Nicola
Gratteri ha definito il processo Rinascita Scott di cui oggi è
cominciata la prima udienza davanti al gup che dovrà valutare la
richiesta di rinvio a giudizio.
«In questo processo – ha aggiunto il magistrato, presente
nell’aula bunker di Rebibbia – c’è un’altissima percentuale di
quella che convenzionalmente viene definita zona grigia,
colletti bianchi. Ci sono molti professionisti, molti uomini
dello Stato infedeli che hanno consentito anche a questa mafia
di pastori, con la forza della violenza e con i soldi della
droga, di essere oggi mani e piedi nella pubblica
amministrazione e nella gestione della cosa pubblica». (ANSA).