(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 14 APR – Era in possesso di un
ingente quantitativo di file multimediali di natura
pedopornografica, ritraenti minori anche di tenera età,
archiviato sia sui propri dispositivi fissi e mobili, sia
direttamente sul web, in cloud. Un uomo di 42 anni, residente
nella provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato dagli
agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio
Calabria con l’accusa di detenzione e divulgazione di materiale
pedopornografico mediante social network.
I poliziotti, nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno
della pedopornografia online, hanno eseguito una perquisizione
locale, personale ed informatica con immediata attività di
analisi forense effettuata da personale specializzato della
Polizia di Stato, trovando il materiale pedopornografico (oltre
1000 tra immagini e video).
L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri,
è stata condotta dal Compartimento Polizia Postale per la
Calabria mediante un’intensa attività di «pedinamento
informatico».
Così come accaduto in precedenti occasioni, anche in questa
vicenda è stata fondamentale una segnalazione pervenuta
attraverso il circuito internazionale di cooperazione in materia
di contrasto allo sfruttamento dei minori online, con enti
esteri e associazioni non governative, i cui sviluppi sono
coordinati sul territorio nazionale dal C.N.C.P.O., Centro
Nazionale per Contrasto alla Pedopornografia Online, incardinato
a Roma nel Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
(ANSA).