«Domani le scimmie dove le mandiamo?» Così i componenti dei due gruppi di caporali, italiani e stranieri, tutti assolutamente privi di scrupoli, definivano le centinaia di migranti di varia nazionalità che sfruttavano per effettuare lavori agricoli retribuiti con paghe da miseria e facendoli alloggiare in condizioni igieniche molto precarie. I due gruppi che costituivano l’organizzazione, composti rispettivamente da 47 e 13 persone, sono stati individuati e stroncati dalla Guardia di finanza di Cosenza, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Castrovillari, con l’operazione «Demetra», che ha portato all’arresto in Calabria ed in Basilicata di 52 persone, 14 in carcere e 38 ai domiciliari, ed al sequestro di 14 aziende agricole, 12 con sede in provincia di Matera e due in quella di Cosenza. Per altri otto indagati il Gip ha emesso la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.