(ANSA) – ALTOMONTE, 30 MAR – E’ Giuseppe Borrelli, 52 anni,
originario di Altomonte, l’imprenditore al quale sono
riconducibili i beni per un valore di 22 milioni di euro
sequestrati dagli uomini della Polizia di Stato e della Guardia
di Finanza di Cosenza. Borrelli, ritenuto dagli inquirenti
vicino alle cosche operanti nella Sibaritide e destinatario di
due interdittive antimafia, nello scorso mese di dicembre era
stato arrestato insieme ad altre sette persone accusate, a vario
titolo, di traffico e smaltimento illecito di rifiuti e di
truffa in un’inchiesta della Dda di Roma.
Il sequestro finalizzato alla confisca è stato eseguito da
personale appartenente al Servizio Centrale Anticrimine e alla
Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cosenza,
nell’ambito di una strategia avviata dalla Direzione Centrale
Anticrimine assieme ai militari della Guardia di Finanza, del
Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cosenza e del
Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata
in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Catanzaro –
Ufficio Misure di Prevenzione su proposta della Dda di Catanzaro
congiuntamente al Questore della provincia di Cosenza.
Il sequestro ha riguardato la totalità delle partecipazioni di
11 società, con sedi rispettivamente in Altomonte, Roma, Cassano
allo Ionio, San Lorenzo del Vallo, attive in diversi settori
merceologici, e in particolare, nella raccolta, stoccaggio,
trasformazione e smaltimento di rifiuti, edilizia specializzata,
torrefazione, trasformazione e commercializzazione, all’ingrosso
e al dettaglio, di caffè e prodotti affini, supermercati,
compravendita immobiliare, servizi pubblicitari e marketing,
compravendita e noleggio di autovetture e veicoli in generale e
da corsa, produzione di birra artigianale con somministrazione e
ristorazione, costruzioni di edifici residenziali e non,
trasporto di merci su strada, ‘assunzione di appalti pubblici e
privati per la progettazione e costruzione di operè,
fabbricazione e messa in opera di prodotti bitumosi. Sigilli
anche a 58 veicoli industriali e non, anche di grossa
cilindrata, nella disponibilità del compendio aziendale e una
villa di circa 400 mq, con annesso opificio e 90 rapporti
finanziari. (ANSA).