(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 26 MAR – Beni mobili e immobili e
un’impresa riconducibili ad un imprenditore di Reggio Calabria
sono stati sequestrati dal personale della Divisione Anticrimine
della Questura di Reggio Calabria, con il coordinamento della
Dda. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di
Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria.
La figura criminale di D.F. emersa, secondo quanto riferito
dagli investigatori, nell’ambito della operazione denominata
“Helianthus», che ha portato alla sua condanna in primo grado
per associazione di tipo mafioso, in quanto ritenuto partecipe
dell’assetto mafioso di appartenenza, con funzioni direttive ed
organizzative. In particolare l’uomo è stato individuato quale
storico affiliato di una cosca operante nel comune di Reggio con
il compito di fornire indicazioni operative alla cosca indicando
le imprese da sottoporre ad estorsione e ricevendone i relativi
proventi. Da qui è partita l’indagine economico/patrimoniale,
finalizzata ad avanzare la proposta di applicazione della misura
di prevenzione personale e patrimoniale. Gli accertamenti fatti
hanno consentito di ricostruire le acquisizioni patrimoniali
effettuate durante il periodo dell’affiliazione mafiosa
dell’imprenditore rispetto alla sproporzione reddituale
dichiarata ai fini delle imposte sui redditi. (ANSA).