Catanzaro, 26 gen. – (Adnkronos) – “Pensiamo di aver dimostrato un sistema capillare, sistematico di controllo di tutte le attività alberghiere e turistiche della provincia di Vibo Valentia, in particolare sulla costa tirrenica, con epicentro Tropea e i paesi attorno a Tropea, dove in modo sistematico la ‘ndrangheta controllava e chiedeva la tangente per qualsiasi tipo di attività che riguardava la struttura alberghiera: dai trasporti con gli autobus alla fornitura di generi alimentari, fino anche il controllo del porto di Tropea. Abbiamo documentato anche le tangenti mensili. C’erano imprenditori che dovevano pagare circa 20mila euro al mese”. Lo ha affermato il capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, illustrando gli esiti dell’operazione che stamane ha portato all’arresto di 56 persone.
(Lro/Adnkronos)