‘Ndrangheta: Dda Milano chiede condanne per 380 anni carcere

(ANSA) – MILANO, 05 OTT – La Procura di Milano ha chiesto
condanne in totale per oltre 380 anni di reclusione per 34
persone imputate nel processo abbreviato, davanti al gup di
Milano Lorenza Pasquinelli, che erano state fermate, assieme ad
altre, lo scorso 16 novembre nella tranche lombarda di una maxi
inchiesta, coordinata anche dalle Dda di Reggio Calabria e
Firenze. Indagine che aveva inflitto un duro colpo alla cosca
della ‘ndrangheta dei Molé-Piromalli con oltre 100 misure
cautelari eseguite in tutta Italia.
In particolare, i pm Sara Ombra e Pasquale Addesso hanno
chiesto 20 anni di carcere per lo storico boss della ‘ndrangheta
in Lombardia Bartolomeo Iaconis, per Michelangelo Larosa e
Michelangelo Belcastro. Tre indagati per posizioni minori hanno
chiesto di patteggiare. Tra i presunti capi del clan, attivo tra
le province di Como e Varese, figura Domenico Ficarra, 37 anni,
per il quale la Dda milanese ha chiesto 11 anni. Dagli atti era
emerso, poi, che Attilio Salerni (chiesti 14 anni) e il fratello
Antonio (chiesti 18 anni) sarebbero stati gli esecutori
materiali «di violenze e minacce nei confronti dei dirigenti”
della Spumador Spa, azienda di bevande gassate finita nella
morsa dei clan e per la quale, poi, è stata disposta
l’amministrazione giudiziaria per un anno per infiltrazioni
mafiose.
Attraverso le intimidazioni i due Salerni avrebbero acquisito
“il controllo e la gestione delle commesse di trasporto ‘conto
terzì» di Spumador «per il tramite di Sea Trasporti», società a
loro riconducibile. E avrebbero partecipato «al ‘cartellò di
imprese, insieme alle famiglie Palmieri e Stillitano, con i
quali monopolizzavano le commesse di Spumador». Per un totale di
oltre 1,1 milioni di euro tra il 2015 e il 2019. Il processo va
avanti con udienze almeno fino a fine novembre. (ANSA).

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi