(ANSA) – CATANZARO, 27 NOV – «Voglio fare chiarezza in merito
a quella che considero una fake news. C’è stata una serie di
interventi sui social, in merito a una mia responsabilità
diretta che riguarda i precari della ex legge 12. Ci tengo a
chiarirlo, perché abbiamo chiesto esclusivamente un
approfondimento tecnico agli uffici. L’intera Giunta è stata
d’accordo». È quanto dichiara l’assessore al Bilancio della
Giunta regionale, Francesco Talarico, in merito al percorso di
stabilizzazione dei 208 precari già in servizio negli enti
Field, Calabria etica e Fondazione Calabresi nel mondo.
«Ci siamo avvalsi del Segretariato generale e degli uffici
competenti – spiega ancora Talarico -, per un approfondimento di
merito. L’ho già comunicato ai sindacati, ci siamo confrontati
insieme per individuare un percorso condiviso. Tutti devono
stare sereni e tranquilli. Parto dal presupposto che da sempre,
nel mio impegno politico, c’è stato un aiuto e un sostegno al
lavoro, ai precari, a coloro che hanno bisogno e con
problematiche occupazionali. Non si è trattato né di uno scontro
tra assessori, né di visioni diverse. Abbiamo condiviso
all’unanimità di prenderci qualche giorno di tempo per
approfondire. Ricordo che la legge 12 fu approvata proprio sotto
la mia presidenza del Consiglio regionale. Abbiamo reimmesso dei
precari che erano fuori dal mondo del lavoro e dato la
possibilità di presentare delle domande per essere inclusi in
elenchi speciali. Chi ci ha preceduto, per 5 anni, non ha fatto
nulla. Appena ci siamo avviati, abbiamo lavorato per proporre
dei bandi per approfondire delle valutazione tecniche sui
profili di tutti coloro che erano in queste condizioni. Abbiamo
raccolto 208 persone che erano in uno stato di precarietà,
quindi un percorso avviato sin dall’inizio di questa
legislatura. Naturalmente, dal 16 ottobre, si è entrati in una
seconda fase, ovvero quella dell’ordinaria amministrazione. Ci
saranno le elezioni tra pochi mesi, perciò si tratta di un
provvedimento di una certa rilevanza e importanza. Purtroppo,
c’è tanto precariato in Calabria».
«Noi – conclude Talarico – ci stiamo impegnando mettendo a
disposizione ingenti risorse, di bilancio e anche comunitarie,
per riuscire a stare vicini ai lavoratori e a coloro che
soffrono, soprattutto in questo momento delicato e difficile,
aggravato ancora di più dall’emergenza coronavirus, che ha
gettato tante famiglie in una crisi estremamente profonda. Da
parte nostra c’è il massimo impegno e speriamo di trovare la
soluzione nei prossimi giorni». (ANSA).