Catanzaro, 5 ago. – (Adnkronos) – E’ accusato di detenzione illegale di armi clandestine ed esplosivi, ricettazione e spaccio di droga, ma anche di aver erogato prestiti a due commercianti ad un tasso di interesse del 121 per cento. Per questi motivi la procura di Lamezia Terme ha chiesto il rinvio a giudizio per Carmelo Furci, coinvolto nell’operazione “Buitre Malo” scattata il 12 novembre del 2019, giorno in cui gli uomini della Guardia di Finanza di Lamezia Terme arrestarono Furci per usura ed estorsione ai danni di due commercianti lametini ai quali l’indagato aveva prestato 100mila euro con un tasso d’interesse del 121 per cento.
L’uomo, poi, aveva messo in atto una serie di minacce di morte allo scopo di ottenere indietro i soldi gravati dagli interessi usurai. Ed è proprio perquisendo alcuni locali da lui utilizzati che la Guardia di Finanza rinvenne pistole e armi semiautomatiche, alcuni caricatori, più di 600 munizioni e un potente ordigno esplosivo artigianale. I finanzieri, inoltre, trovarono anche 167mila euro in contanti divisi in mazzette.
(Lro/Adnkronos)