Reggio Calabria – Un imprenditore edile è stato ucciso a Reggio Calabria. Francesco Cuzzocrea, di 61 anni, già noto alle forze dell’ordine, si trovava in un terreno di sua proprietà in contrada Rosario Valanidi, nella zona nord-est della città.
Cuzzocrea, secondo quanto si è appreso, è stato assassinato a colpi di pistola mentre lavorava a degli impianti per il Consorzio idrico dello Stretto.
A coordinare le indagini, condotte dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, è la procura distrettuale antimafia, anche perché l’uomo vantava alcuni precedenti.
Nei suoi confronti, in passato, erano state fatte segnalazioni di polizia, ma tutte risalenti nel tempo e non riguardanti fatti specifici di criminalità organizzata. A segnalare la presenza del corpo riverso a terra in un terreno che non era di proprietà della vittima, è stata una telefonata al 112. Dopo il ritrovamento del corpo, gli investigatori hanno isolato la zona e stamani sul posto sono giunti i tecnici per le rilevazioni scientifiche per poter ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa circa il movente del delitto.
In questa ottica stanno proseguendo senza soluzione di continuità interrogatori, perquisizioni e controlli informatici per ricostruire le ultime fasi di vita del 61enne ucciso, tenuto conto che il delitto è stato consumato in una zona isolata, scarsamente praticata.