Il Frecciargento Sibari-Bolzano resterà operativo anche nel 2021

(ANSA) – CATANZARO, 11 DIC – «Il Frecciargento Sibari-Bolzano
resterà operativo anche nel 2021». Lo conferma. attraverso un
comunicato dell’ufficio stampa della Giunta, l’assessore
regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo.
In proposito, in merito alle iniziative intraprese dalla
Regione per tutelare il servizio, anche su sollecitazione
dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, Catalfamo precisa
che «già da tempo la Regione ha condiviso con Trenitalia le
modalità di proroga del servizio sperimentale oltre la naturale
scadenza contrattuale, vale a dire il 31 dicembre 2020. Questo
garantirà una sperimentazione continuativa sopperendo anche alle
criticità della sospensione subita dal servizio a causa
dell’emergenza Covid-19 dal 13 marzo 2020 al 28 maggio 2020».
«Nello specifico – spiega il dipartimento Infrastrutture -,
lo scorso 10 ottobre, per verificare l’opportunità di estendere
nei termini di legge i servizi per tutto l’anno 2021, la Regione
ha chiesto a Trenitalia di elaborare un Piano economico
finanziario (Pef) relativo all’annualità 2021, tenendo conto
che, proprio per la natura sperimentale del servizio, esso dovrà
attuarsi in condizioni ordinarie. In riscontro alla suddetta
richiesta, Trenitalia ha trasmesso la proposta di piano
economico finanziario (Pef) relativo all’annualità 2021, redatto
in ‘condizioni ordinariè del servizio, ovvero senza tenere in
considerazione né l’utilizzo del nuovo sistema di prenotazione
dei posti atto a garantire la distanza di sicurezza tra le
persone (vendita a «scacchiera”) né l’applicazione da parte del
gestore dell’infrastruttura dello sconto sul pedaggio, con una
previsione, per l’annualità 2021, di un valore del corrispettivo
di servizio. L’esame del piano proposto ha consentito di poter
procedere con gli atti di competenza della Regione Calabria,
prevedendo l’allocazione delle necessarie somme a valere sul
Piano di azione e coesione 2014/2020».
«La prosecuzione del servizio ‘Freccià- sottolinea
l’assessore Catalfamo -, viene contemplata in un’ottica di
concreta implementazione del sistema dei trasporti regionale che
deve necessariamente prevedere una connessione dell’intero
territorio alle direttrici principali e che, in questo caso,
garantirà il versante ionico regionale attraverso il
collegamento col punto nodale ferroviario di Sibari. Inoltre, si
ritiene che i riscontri derivanti dalla sperimentazione
consentiranno di offrire alla Regione Calabria la dimostrazione
tecnica e oggettiva della necessità e utilità del servizio di
potenziamento del trasporto pubblico regionale ed interregionale
sulle tratte dotate di domanda potenzialmente significativa. E,
in tal senso, si auspica un’attenzione sempre maggiore da parte
del Governo centrale e del ministero delle Infrastrutture verso
i collegamenti a lunga percorrenza tra la Calabria e il resto
del Paese». (ANSA).

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