«Alcune volte abbiamo ascoltato di gente che diceva ‘dobbiamo ammazzare Gratterì, ‘Gratteri non deve andare più avantì, ‘Gratteri è un morto che camminà e altro. Ci sono anche disegni di delegittimazione nei miei confronti, per indebolirmi mediaticamente o fare dossieraggio su di me, alcuni media provano a farlo. Ci sono centri di potere, ma ho le spalle larghe e i nervi d’acciaio perché sono abituato a tenere botta e non farò mai falli di reazione». Così il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, ascoltato in Commissione Parlamentare Antimafia. (ANSA).