Gratteri: “Mafie più forti quando ci sono calamità”

ROMA (ITALPRESS) – “Finora la storia ci ha spiegato che le mafie sono presenti dove c’è da gestire denaro e potere e sono molto più forti quando ci sono grandi calamità, penso ai terremoti o alla pandemia. Purtroppo lo Stato, inteso in senso lato, per muoversi ha bisogno di rispettare molti passaggi burocratici, le mafie no, la ‘ndrangheta no, è presente sul territorio, dalle piccole cose, dalle buste della spesa, dalle cento euro che danno a poveri disgraziati che vivono da generazioni in nero, all’acquisto di alberghi, ristoranti e pizzerie che da qui a poco cominceranno a svendere i commercianti che non riusciranno a riaprire le attività”. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro, ospite di Tg2 Post su Rai2.
“Siamo partiti da un’indagine fatta sulla famiglia Grande Aracri, era stata installata una microspia in una cantina dove Grande Aracri riceveva i suoi ospiti”, ha aggiunto parlando dell’operazione di oggi denominata “Farma Business”. “Questo di oggi è solo un filone – ha detto -, una piccola parte di tante altre indagini che si sono sviluppate e concretizzate”. “‘Ndrangheta – ha spiegato il procuratore – vuol dire un’organizzazione che controlla il respiro e il battito cardiaco di un territorio, fa le scelte economiche e mina in modo radicale la libertà e la democrazia”. (ITALPRESS).

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