Gettonopoli: Celia, “a Catanzaro vanno avanti senza vergogna, sono dei mercenari”

“Il mercato è concluso, la maggioranza è garantita grazie ai nuovi acquisti, la squadra del sindaco Sergio Abramo è pronta a scendere in campo. Lo fanno per i cittadini e non per interessi personali, lo fanno per il bene dei catanzaresi e non per loro stessi”. E ironica la reazione di Fabio Celia, consigliere dimissionario del Comune di Catanzaro in seguito alla deflagrazione dell’inchiesta “Gettonopoli”, nel commentare il varo della nuova giunta da parte del sindaco Abramo “in barba”, dice, “a dimissioni date o annunciate e senza rendere conto dello show mediatico di basso profilo caratterizzato da liti pubbliche ed accordi che alla fine vengono sanciti nel buio delle stanze del potere”.
Catanzaro, aggiunge “è dominata dalla logica della clientela e la politica sfrutta il bisogno dei cittadini. La città ha sempre bisogno, nonostante 20 anni di governo di Abramo. Proprio lui, e coloro che con lui oggi abusano ancora una volta della città e dei cittadini, ha generato ulteriore bisogno, amministrando con l’unico scopo di mantenere sempre e comunque il potere”. In questa legislatura, conclude Celia, “già nel 2017 la compravendita di consiglieri comunali pro Abramo è cominciata, poi è spudoratamente proseguita, sempre in nome della poltrona. Loro la chiamano strategia politica e ne vanno fieri, io li definisco mercenari che si vendono, ognuno con il suo prezzo, e mi vergogno per loro”.
(Lro/Adnkronos)

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