(ANSA) – CATANZARO, 05 APR – Proseguono, da parte di Anas
(Gruppo FS Italiane), le attività necessarie alla completa
riapertura del tratto sulla A2 ‘Autostrada del Mediterraneò,
chiuso al traffico lo scorso 22 marzo, tra gli svincoli di
Falerna e San Mango D’Aquino, a seguito di uno smottamento dal
versante nel comune di Nocera Terinese, in provincia di
Catanzaro. Al momento l’Autostrada è percorribile in quel tratto
con un doppio senso di circolazione, istituito in meno di 48 ore
dalla chiusura.
«Attualmente – rende noto Anas – sono in corso i lavori
urgenti per contrastare gli effetti del fenomeno franoso in
atto, connesso alla rottura delle condotte dell’acquedotto
comunale. Le attività principali riguardano la captazione e
l’allontanamento delle acque di imbibizione presenti
nell’ammasso di monte. In particolare si è dato avvio agli scavi
necessari alla realizzazione della trincea drenante sul versante
a monte della carreggiata nord e, contemporaneamente, in
prossimità del versante di valle della carreggiata sud, sono
state avviate le attività di predisposizione finalizzate
all’esecuzione di 40 ‘drenì suborizzontali necessari alla
captazione ed alla dispersione delle sovrappressioni dovute allo
stato di infiltrazione del terreno. Parallelamente, prosegue la
campagna di indagini geognostiche e geofisiche (installazione di
inclinometri, piezometri e prove geotecniche), alla quale si è
dato avvio già dalle prime ore del fenomeno franoso, che
consentirà ai progettisti di tarare gli interventi necessari
alla risoluzione definitiva della criticità, che ha coinvolto
anche la sede stradale».
«Permane conclude Anas – l’attività di monitoraggio con
presidi di sorveglianza costanti (h24) da parte del personale
Anas, mediante l’utilizzo di laser scanner e drone, che
consentono la ricostruzione in 3D di tutti gli elementi del
tratto stradale e dell’ambiente limitrofo con un’altissima
definizione e con tempistiche notevolmente ridotte rispetto alle
metodologie tradizionali». (ANSA).