Estorsioni nelle tonnare cosentine, scarcerati due indagati

Avrebbero disturbato le attività di pesca del tonno rosso nelle acque del Tirreno cosentino minacciando i pescatori. Sono quattro gli indagati arrestati il 30 gennaio con l’accusa di estorsione aggravata nel corso dell’operazione Tonno Rosso, coordinata dalla Procura di Paola. Durante le indagini gli investigatori avrebbero accertato come nel maggio del 2018 Carmine Piemontese (35 anni), Domenico Iorio (53 anni), Franco Pinto (61 anni) e Raffaele Mazzuca (56 anni) siano riusciti a farsi consegnare circa 10 quintali di pescato attraverso modalità intimidatorie avvicinandosi con delle piccole imbarcazioni ai pescherecci armati di pistola.
Il Tribunale della Libertà di Catanzaro oggi ha sostituito la misura di custodia cautelare in carcere con l’obbligo di dimora per Raffaele Mazzuca e Franco Pinto. Per quanto concerne le posizioni degli altri due indagati il Riesame si esprimerà nel merito il prossimo 18 febbraio.
(Mit/Adnkronos)

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