(ANSA) – CATANZARO, 21 FEB – «Venerdì in Consiglio dei
ministri è stato approvato un Decreto Energia in cui c’è un
inizio di rapporto strutturale con il problema energetico. Non è
abbastanza. Servono strumenti a livello strutturale che vadano a
toccare complessivamente i diversi punti». Così Ilaria Fontana,
sottosegretaria alla Transizione ecologica parlando con i
giornalisti a Catanzaro a margine di un incontro promosso dalla
Regione Calabria sulle comunità energetiche rinnovabili.
“Abbiamo messo a disposizione sei miliardi – ha aggiunto la
sottosegretaria – per il secondo trimestre da marzo a giugno.
Noi del M5s, tramite il nostro capo delegazione, abbiamo chiesto
uno scostamento di bilancio per affrontare in maniera più
sistemica il problema delle risorse. Il decreto energia di
venerdì, che ancora deve uscire in Gazzetta Ufficiale,
sicuramente è un ottimo risultato rispetto a quello di gennaio;
però bisogna ancora lavorare proprio per strutturare il problema
e affrontarlo anche in base all’attuale situazione geopolitica
ma anche a livello sociale. Parliamo di transizione ecologica ma
c’è anche una transizione sociale che deve essere la base di
partenza perché veramente nessuno deve rimanere indietro,
soprattutto le categorie più fragili».
“”E’ importante – ha sostenuto ancora la sottosegretaria Fontana
– partire dalle comunità che si pongono al centro della
transizione ecologica. E le comunità energetiche possono essere
una soluzione nel medio e nel lungo periodo anche per
contrastare la crisi energetica che stiamo vivendo. Le comunità
sono uno strumento potentissimo che serve proprio nell’ottica
del nostro cambiamento di stile di vita, oltre il benessere, per
affrontare questa pandemia energetica che ci sta travolgendo».
Per Giuseppe d’Ippolito, deputato del M5s e componente della
Commissione Ambiente «le comunità energetiche rinnovabili sono
oggi l’unica alternativa che abbiamo non solo per intervenire
sulle emergenze dovute all’aumento dei prezzi ma per agire in
maniera strutturale e dare l’indipendenza energetica al nostro
Paese e alla Calabria e, anche, per consentire di raggiungere
gli obiettivi del Pnrr». (ANSA).