Distratti fondi Fondazione Field, condannato a 6 anni di reclusione l’ex presidente Domenico Barile

(ANSA) – CATANZARO, 01 OTT – Il giudice per le indagini
preliminari di Catanzaro Alfredo Ferraro ha condannato l’ex
manager (e storica figura della destra calabrese) Domenico
Barile alla pena di sei anni di reclusione. Secondo l’accusa,
l’imputato si è appropriato illecitamente dei fondi appartenenti
alla Fondazione Field, ente in house della Regione Calabria a
totale ed esclusivo capitale regionale. Ente che Domenico Barile
presiedeva negli anni in cui il governo regionale era guidato da
Giuseppe Scopelliti. Il giudice ha comminato la pena accessoria
dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Accolte le
richieste del sostituto procuratore Graziella Viscomi che aveva
invocato una condanna a sei anni per Barile e l’assoluzione per
gli altri imputati: Raffaele Manfredi (direttore delle relazione
istituzionali della fondazione), Onofrio Maragò (direttore
tecnico Field) e Alfio Pisani (direttore affari generali Field).
Il gup ha disposto anche la confisca di denaro nella
disponibilità dell’ex presidente della Field «fino al
raggiungimento della somma complessiva pari a 415.149 euro».
Barile dovrà anche risarcire la Regione Calabria, costituitasi
parte civile nel procedimento e rappresentata dall’avvocato
Antonio Lomonaco, per una cifra che sarà liquidata in un
giudizio separato. Gli altri imputati coinvolti in questo
procedimento hanno scelto il rito ordinario: Lucio Marrello, di
52 anni, ex direttore amministrativo della Field; Sergio De
Marco (51), direttore affari finanziari Field e Attilio Sarcone
(59), presunto istigatore e beneficiario delle condotte
illecite. (ANSA).

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