Disagi per gli utenti di Deutsche Bank, Acu Calabria prepara class action

Da diversi giorni tutti gli utenti di Deutsche Bank Italia lamentano continui disservizi, malumori e disagi.

Diverse sono le segnalazioni pervenute -da tutta Italia- a questa Associazione di persone che non riescono ad effettuare operazioni con l’home banking, non riescono ad effettuare disposizioni di pagamento, non ricevono bonifici, hanno avuto sospese carte di credito e ricevuto diffide.

Gli utenti, peraltro, si sentono anche presi in giro dalle mancate risposte alle loro legittime richieste di chiarimento o semplici informazioni.

Da informazioni assunte dal sito DB pare che Deutsche Bank Italia abbia conferito incarico al Gruppo Cedacri di innovare i sistemi tecnologici e migrare i dati.

Nell’intento della banca tale operazione doveva svolgersi durante lo s corso fine settimana <<Così da ridurre al minimo i disagi alla clientela>> ma di fatto, ancora oggi, si registrazioni disservizi e problemi anche gravi per l’utenza.

Pare che nelle giornate di lunedi e martedi scorsi ben 18.000 bonifici non sono stati effettuati e, ancora ieri, Venerdi 29 Maggio, i beneficiari non avevano ancora ricevuto i pagamenti.

La piattaforma tramite cui gestire le operazioni di home banking non funziona.

Anche i gestori dei patrimoni non riescono a rinvenire le transazioni raccogliendo le ire e le preoccupazioni degli investitori che non si ritrovano più le proprie risorse.

E’ veramente incredibile e non plausibile, al giorno d’oggi, che un<<Grande istituto bancario globale>> -come ama definirsi Deutsche Bank nel comunicato pubblicato sul proprio portale- impieghi tanti giorni per un adeguamento dei sistemi, omettendo di curare gli interessi ed i diritti della clientela.

Così come non è indifferente conoscere con quali modalità e tutele sono stati trattati i dati personali e sensibili degli utenti nella operazione di migrazione e se tutto è avvenuto nel rispetto del GDPR 679/2016.

A nulla valgono proclami e le vantate partnership con le grandi aziende speciliazzate se poi si provoca il panico tra i propri clienti, che dovrebbero essere invece gli interlocutori privilegiati, da tutelare.

ACU Calabria quindi invita tutti coloro che hanno subito e stanno subendo disagi e disservizi a contattare il n.3386107370 ovvero l’indirizzo mail acucalabria@virgilio.it.

Stiamo predisponendo una serie di iniziative tese a tutelare i diritti dell’utenza –legati ai rapporti contrattuali e al trattamento dei dati personali- violati da Deutsche Bank Italia.

Il Presidente regionale

Avv. Sergio Tomaino

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