Decreto Calabria: Occhiuto, stop procedure esecutive Asp e Aziende ospedaliere

(ANSA) – CATANZARO, 30 NOV – «Il decreto Calabria è stato
approvato dall’Aula del Senato rispettando i temi che
auspicavamo, e adesso andrà alla Camera per il via libera
finale. Nel passaggio parlamentare il provvedimento ha ricevuto,
grazie a puntuali emendamenti presentati dai gruppi di
maggioranza – che in queste settimane hanno avuto una positiva
interlocuzione con il mio governo regionale -, importanti
miglioramenti che ci permetteranno di cogliere al meglio le
opportunità messe in campo da questa norma». Lo afferma in una
nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
«Innanzitutto – prosegue – si interviene sulla governance
delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere:
il testo uscito dal Consiglio dei ministri permetteva al
commissario ad acta di nominare i commissari delle Asp e delle
Ao; adesso, con le modifiche introdotte, sarà possibile nominare
anche i direttori generali delle aziende. Ma la novità più
importante riguarda la possibilità di intraprendere azioni
esecutive a carico degli enti del servizio sanitario regionale.
Qualche settimana fa una sentenza della Corte Costituzionale
aveva dichiarato illegittimo l’articolo 16 septies, comma 2,
lettera g), del decreto fiscale del 2021, che stabiliva la
sospensione delle azioni esecutive nei confronti degli enti del
servizio sanitario calabrese fino al 31 dicembre 2025. Ma il
dispositivo depositato dalla Consulta riconosceva comunque la
validità della norma, stigmatizzandone solo l’eccezionale
durata.
Per queste ragioni il Senato è intervenuto con una specifica
modifica, approvata quest’oggi nel passaggio in Aula del decreto
Calabria, stabilendo che le azioni esecutive – escluse quelle
riguardanti crediti da lavoro e crediti risarcitori – nei
confronti delle Asp e delle Ao saranno sospese fino al 31
dicembre del 2023.
Le Aziende sanitarie provinciali e le Aziende ospedaliere
calabresi potranno dunque ripianare i propri debiti – così come
vogliamo fare, entro qualche mese – senza il rischio di
incorrere in operazioni di pignoramento o di recupero coatto da
parte dei creditori. Una buona notizia che ci permetterà di
concludere con tranquillità ma anche con tanta determinazione
l’azione intrapresa dal governo regionale, con la fattiva
collaborazione della Guardia di Finanza, per l’accertamento del
debito della sanità calabrese, per sanare i bilanci, pagare
coloro che devono essere pagati, e ripartire con programmazioni
e investimenti».
«Ringrazio per il supporto e per il prezioso lavoro
governativo e parlamentare – conclude Occhiuto – il ministro
della Salute Orazio Schillaci, il sottosegretario Marcello
Gemmato, la capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama Licia
Ronzulli e il senatore azzurro Francesco Silvestro, che hanno
seguito l’iter del testo in Commissione, e la relatrice del
provvedimento, la senatrice della Lega Tilde Minasi». (ANSA).

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