Al Crotone non riesce il colpaccio. La squadra di Stroppa fallisce l’occasione di scalzare il Pordenone, battuto dal Pescara, dal secondo posto della classifica ed è invece costretto a subire un ko allo Scida che conferma il momento di scarsa lucidità, nonostante i risultati, degli squali. Lo Spezia di mister Italiano inanella l’ottavo risultato utile consecutivo, confermando invece l’ottimo stato di forma.
Per la gara Stroppa conferma in blocco l’11 che aveva battuto il Cosenza nel derby di lunedì scorso, davanti a Cordaz ci sono Golemic, Marrone e Gigliotti, in mezzo Molina, Crociata, Barberis, Benali e Mazzotta, in avanti Simy e Messias. Dopo una conclusione di Crociata per gli squali sono i liguri a prendere subito il sopravvento. Corretto il tiro e messa a punto la mira il gol arriva inevitabile al 34′. Bello lo scambio in velocità sulla corsia di sinistra tra Gyasi e l’ex Marchizza che porta quest’ultimo al cross per il cuore dell’area dove arriva puntuale Nzola, tocco di sinistro ad anticipare Marrone e palla alle spalle di Cordaz. Davvero poca cosa il Crotone nei primi 45 minuti, Stroppa ne è cosciente e prova a cambiare le carte in tavola inserendo in avvio di ripresa Maxi Lopez al posto di un Simy poco brillante come spesso successo nelle ultime uscite. La scelta premia perchè alla prima occasione il Crotone trova il pareggio grazie ad un rigore forse generoso concesso dal direttore di gara, Serra di Torino, che punisce con la massima punizione il contatto, avvenuto fuori area e comunque non falloso tra Mazzotta e Ferrer, con esterno rossoblù che si trascina fino dentro l’area di rigore. Maxi Lopez si incarica della battuta e non sbaglia spiazzando Scuffet con un destro potente che vale l’1-1. Il pari però non lo scatto d’orgoglio degli squali che tornano a sedersi e ad osservare lo Spezia fare la partita e trovare il nuovo vantaggio grazie ad un’azione molto simile a quella dello 0-1. Percussione di Gyasi sulla sinistra cross in mezzo dove questa volta è Ragusa ad anticipare Gigliotti e ad infilare in diagonale in rete il gol che decide la partita.