Spese per cure mediche per familiari lo avevano indotto a rivolgersi agli usurai nel 2010. A fronte di un prestito di 4mila euro ricevuto, con l’applicazione di un tasso d’interesse del 100% annuo, si è ritrovato a doverne restituire 20mila. L’uomo titolare di un esercizio commerciale a Cropani, in provincia di Catanzaro, ha subito una serie di condotte estorsive con minacce di morte anche attraverso l’uso di una pistola.
Episodi documentati dalle indagini svolte dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Sellia Marina e dai militari della stazione di Cropani che hanno portato oggi alla notifica di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Dda di Catanzaro nei confronti di tre uomini di Isola Capo Rizzuto.
Si tratta di Luigi Raso 61enne già detenuto in carcere per altra causa, Vittorio Raso di 36 anni e Tommaso Raso di anni 22 entrambi sottoposti, a seguito dell’operazione odierna, agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. I fatti oggetto delle indagini sono stati inquadrati in un più ampio contesto di matrice ‘ndranghetista, attesa la riconducibilità dei tre destinatari del provvedimento cautelare ad una famiglia gravitante nell’ambito delle cosche di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese.
(Mit/Adnkronos)