(ANSA) – CATANZARO, 11 NOV – I reparti Covid delle Malattie
infettive dell’Ospedale Pugliese e del Policlinico Universitario
“Mater Domini» di Catanzaro non hanno più posti. Al Pugliese ci
sono pazienti che attendono in Pronto soccorso di essere
ricoverati nell’unità operativa diretta dal dottore Lucio Cosco,
dove su 34 posti letto, 34 sono occupati. Il numero preciso non
è possibile conoscerlo perché man mano che arrivano, il reparto
cerca di trovare un letto. «Stiamo dimettendo un paziente – ha
spiegato Cosco – quindi il ricovero per uno è garantito, ma per
gli altri bisogna aspettare».
Stessa situazione al Policlinico dove Carlo Torti, direttore
delle Malattie infettive, è stato costretto a rifiutare diverse
proposte di ricovero e dove ci sono 29 pazienti nei due reparti
Covid approntati dall’Università. «Stiamo oliando il meccanismo
della dimissione dei pazienti clinicamente guariti – ha detto
Torti – in modo da accelerare il turnover e potere accettare
altri malati in maniera da essere utili a più persone possibili.
L’impressione è che l’assistenza sanitaria in Regione sia
parecchio stressata».
Anche la terapia intensiva Covid del Policlinico, con sei
posti disponibili, è satura, mentre con l’apertura della
rianimazione dedicata al Coronavirus, l’ospedale Pugliese ha 9
posti a disposizione avendone occupati 7 sui 16 disponibili.
Nelle ultime ore è stata annunciata dal presidente facente
funzione della Regione Nino Spirlì, la realizzazione di
ulteriori 100 posti letto nella struttura di «Villa Bianca» ex
sede del Policlinico universitario, utili secondo gli operatori
sanitari che si occupano dei malati, «ma accanto ai letti
andrebbe reclutato anche il relativo personale medico,
infermieristico e sociosanitario dedicato, perché i posti letto
da soli non sono sufficienti». (ANSA).