Cosenza: Sequestra, rapina e tenta stupro contro la ex, arrestato 46enne

La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha arrestato questa mattina un 46enne, accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e tentata violenza sessuale. Gli agenti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro, a seguito della richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
L’uomo nell’agosto del 2019 ritenendo che la sua ex ragazza o persone a lei vicine avessero rubato la sua bicicletta elettrica, si sarebbe scagliato contro la giovane. Il 46enne l’avrebbe percossa e sequestrata afferrandola per un braccio e trascinandola all’interno di uno scantinato di sua proprietà sito in via Popilia minacciandola con un coltello di violenze sessuali, anche di gruppo, con l’intento di indurla a restituire il mezzo o il suo equivalente valore: 800 euro.
L’uomo era convinto che la donna fosse la responsabile del furto solo perché in quel momento si trovava nei pressi del luogo dove la bici era stata lasciata incustodita.

La ragazza è rimasta chiusa a chiave nel locale, ricavato in un sottoscala delle palazzine di edilizia popolare presenti nella periferia a nord della città di Cosenza, dopo che le erano stati sottratti documenti e telefono cellulare fino all’arrivo dei familiari e dalla polizia. Le indagini hanno consentito di individuare il 46enne come presunto responsabile della vicenda.
L’uomo, pregiudicato di particolare caratura criminale, negli scorsi anni era stato condannato per aver minacciato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e il figlio.
(Mit/Adnkronos)

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