La Dia di Catanzaro, su indicazione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Cosenza, ha sequestrato beni per 4 milioni di euro a un imprenditore del cosentino, Vincenzo Albanese, detenuto nel carcere di Castrovillari e già condannato, fra l’altro, per riciclaggio, ricettazione, truffa e reati contro il patrimonio. Secondo quanto riportato nel decreto, il sequestro si basa sulla “vistosa sproporzione tra redditi dichiarati e beni nella disponibilità” dell’imprenditore 48enne e dei suoi familiari. Albanese, dunque, è considerato un soggetto che “vive abitualmente con proventi di attività delittuose”. Fra i beni sottoposti a sequestro, 3 capitali sociali e compendi aziendali, quote societarie, 18 beni immobili, 49 beni mobili registrati, 16 rapporti finanziari e 11 polizze assicurative. Valore complessivo 4 milioni di euro.
(Lro/Adnkronos)