Coronavirus: Gratteri, “detenuti malati in caserme chiuse”

«Si parla molto di Coronavirus nelle carceri. In questo momento ci sono 37 detenuti affetti da Covid 19. Si possono utilizzare le caserme militari chiuse da anni: si possono aprire e i detenuti di Covid possono andare là dentro a scontare la pena». Il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, ridimensiona l’allarme sulla diffusione del Coronavirus in carcere durante un’intervista a diMartedì in onda su La7, così come le preoccupazioni per il sovraffollamento dei
penitenziari. «E’ un problema antico quanto il carcere e il sovraffollamento c’è in tutti i Paesi d’Europa. Lo si vuole risolvere in modo definitivo? Basta costruire nuove carceri o padiglioni nuovi attaccati alle carceri preesistenti. Ma in questo momento ci sono 1200 posti liberi in Italia che possono essere occupati domani mattina». (ANSA).

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