Da Palazzo dei bruzi un appello alla Regione Calabria. “E’ opportuno che la Regione e il Presidente della Giunta Jole Santelli – afferma Piercarlo Chiappetta consigliere comunale della città di Cosenza – valutino con attenzione la necessità di estendere gli effetti dell’ordinanza emanata ieri per sottoporre a tampone i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private, anche ai medici di medicina generale e di continuità assistenziale. Non è possibile attuare delle disposizioni che pongono in essere un criterio ad excludendum per una categoria, quella dei medici di base, che è comunque esposta ai rischi del contagio da Covid-19. Bene ha fatto la Regione ad adottare un provvedimento stringente in grado di tutelare la sicurezza di medici e pazienti, soprattutto di chi è impegnato in prima linea nella lotta al coronavirus negli ospedali e nelle cliniche e case di cura private.
“Questa misura però resterebbe monca se non contemplasse anche la possibilità per i medici di medicina generale di essere sottoposti a tampone. Sarebbe una discriminazione inaccettabile. Ecco perché mi faccio interprete delle ragioni rappresentate oggi alla Regione dal Segretario della Federazione Medici di Medicina generale della Calabria Rosalbino Cerra che ha chiesto, con effetto immediato, la rettifica dell’ordinanza n.20 di ieri, 27 marzo. Non si aspetti tempo – chiede il consigliere comunale di Cosenza – per tutelare adeguatamente anche i medici di medicina generale che sono ugualmente esposti ai rischi del contagio”.
(Mit/Adnkronos)