E’ salito a 26 il numero di pazienti morti provenienti dalla casa di cura “Domus Aurea” di Chiaravalle Centrale, in provincia di Catanzaro, dove si è registrato un focolaio di Covid-19 che ha portato al contagio di 70 persone fra degenti e dipendenti. A perdere la vita nel corso della notte è stato un 85enne di Satriano (Cz), ricoverato nel reparto Malattie Infettive del Policlinico Universitario “Mater Domini”. Continua, dunque, quella che Domenico De Santis, Amministratore unico della Rsa di Chiaravalle, ha definito “una carneficina” su cui sta indagando la procura di Catanzaro.
(Lro/Adnkronos)