Catanzaro, 31 lug. – (Adnkronos) – Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, nell’ambito di indagini condotte dalla procura della città bruzia, hanno arrestato il sindaco di Celico (Cs), Antonio Falcone, 48 anni, con l’accusa di concussione. Nello specifico, il primo cittadino, che su disposizione del Gip di Cosenza ha subito anche un sequestro preventivo, è finito in carcere per aver chiesto a un imprenditore, che poi l’ha denunciato, del denaro in due diverse occasioni, nonché la richiesta di effettuare presso una delle sue case, a titolo gratuito, dei lavori di impiantistica.
Entrambe le richieste sarebbero state formulate dal sindaco sotto la minaccia non solo di escludere la presunta vittima della concussione dagli appalti (non solo del Comune di Celico ma anche di quelli limitrofi), ma anche di un ritardo nei pagamenti dovuti all’imprenditore stesso per alcuni lavori già svolti a favore del Comune. Nelle scorse settimane, dopo aver subito alcune perquisizioni da parte dei finanzieri, Falcone aveva dato le dimissioni da sindaco motivandole con ragioni personali.
(Lro/Adnkronos)